Scheda Spettacolo

ACQUA DI COLONIA primo studio

mercoledì 15 giugno ore 19.30

Lavanderia a Vapore, Collegno

ACQUA DI COLONIA primo studio

prima parte: Zibaldino Africano

Frosini/Timpano

è garantito un servizio di navetta dalla fermata Fermi della metro alla Lavanderia a Vapore di Collegno. Il servizio è gratuito e non è necessaria la prenotazione. La navetta sarà disponibile da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo e per un’ora circa a fine spettacolo.

durata 50'

Gli italiani sono colonialisti? Lo siamo stati? Frosini /Timpano portano alla ribalta alcune delle pagine meno conosciute della storia italiana. Vicende rimosse e negate. Eritrea, Etiopia, Somalia, Libia negli anni dell'Impero fascista e anche dopo. Cose sporche da nascondere sotto il tappetino? Erano altri tempi, chi se ne importa. È acqua passata, acqua di colonia, cosa c'entra col presente? Tutto sembra irreale. E i profughi, i migranti di oggi sono anche loro irreali?

di Elvira Frosini e Daniele Timpano
regia Elvira Frosini e Daniele Timpano

interpretazione Elvira Frosini e Daniele Timpano
consulenza Igiaba Scego
aiuto regia e drammaturgia Francesca Blancato
scene e costumi Alessandra Muschella e Daniela De Blasio
disegno luci Omar Scala
progetto grafico Antonello Santarelli e Valentina Pastorino

con la partecipazione di Suad Omar

produzione Frosini / Timpano
coproduzione Romaeuropa Festival, Teatro della Tosse, Accademia degli Artefatti
in collaborazione con Armunia Festival Inequilibrio
si ringrazia C.R.A.F.T. Centro Ricerca Arte Formazione Teatro

presentato in collaborazione con Fondazione Live Piemonte dal Vivo

Noi siamo colonialisti?

Lo siamo stati?
Che ne sappiamo?
E che c'entriamo?
E oggi cosa siamo?

Il colonialismo italiano. Una storia rimossa e negata, che dura 60 anni, inizia all'indomani del Risorgimento (1882), ma che nell'immaginario comune si riduce ai 5 anni dell'Impero Fascista. Cose sporche sotto il tappetino, tanto erano altri tempi, non eravamo noi, chi se ne importa. È acqua passata, acqua di colonia, cosa c'entra col presente? Eppure ci è rimasta addosso come carta moschicida, in frasi fatte, luoghi comuni, nel nostro stesso sguardo. Vista dall'Italia, l'Africa è tutta uguale, astratta e misteriosa come la immaginavano nell'Ottocento; Somalia, Libia, Eritrea, Etiopia sono nomi, non paesi reali, e comunque "noi" con "loro" non c'entriamo niente; gli africani stessi sono tutti uguali. E i profughi, i migranti che oggi ci troviamo intorno, sull'autobus, per strada, anche loro sono astratti, immagini, corpi, identità la cui esistenza è irreale: non riusciamo a giustificarli nel nostro presente. Come un vecchio incubo che ritorna, incomprensibile, che ci piomba addosso come un macigno.

FROSINI/TIMPANO Elvira Frosini e Daniele Timpano sono autori, registi e attori. I loro lavori sono stati rappresentati in numerosi teatri, festival e contesti performativi in Italia e all'estero.
Tra i loro spettacoli: Dux in scatola (2006), Reperto#01 (2006), Ecce robot! (2007), Sì l'ammore no (2009), Risorgimento pop (scritto con Marco Andreoli, del 2009), Ciao bella (2010), Digerseltz (2012), Aldo morto - tragedia (2012), Zombitudine (2013), Carne (2016), Acqua di colonia (2016).
Dux in scatola è stato finalista ai Premi Scenario e Vertigine, pubblicato da Coniglio nel 2006 e da Hystrio nel 2008; Risorgimento Pop e Aldo morto sono stati tradotti e presentati a Parigi per Face à Face. Reperto#01 è stato finalista al Premio VDA nel 2006, Sì l'ammore no finalista al Premio Dante Cappelletti nel 2009. Dux in scatola, Risorgimento Pop e Aldo morto compongono una trilogia edita da Titivillus nel 2012 con il titolo Storia cadaverica d'Italia.
Lo spettacolo Aldo morto è stato candidato al Premio Ubu nel 2012 come migliore novità drammaturgica e ha vinto il Premio Rete Critica 2012. Nel 2013 è stato realizzato, con il Teatro dell'Orologio di Roma e Fondazione Romaeuropa, il progetto Aldo morto 54: 54 giorni di repliche dello spettacolo Aldo morto e 54 giorni di autoreclusione di Daniele Timpano in streaming in una cella ricostruita appositamente in teatro). Il progetto ha vinto il Premio Nico Garrone 2013.
Hanno lavorato per Radio Tre Rai nella trasmissione "Rombi tuoni scoppi scrosci tonfi boati", realizzata per il centenario del Futurismo italiano, e in "Diari di guerra", serie di letture realizzate per il centenario della Grande Guerra. Nel 2014 Rai5 ha realizzato un documentario su di loro nel ciclo "Roma: la nuova drammaturgia". Nel 2014 e 2015 hanno partecipato come autori ed interpreti al progetto "Ritratto di una capitale" di Antonio Calbi e Fabrizio Arcuri, realizzato dal Teatro di Roma al Teatro Argentina.
Hanno ideato e realizzato le rassegne Generatore X (2004-2007), Uovo - spazio performativo (2004-2007), la rassegna romana indipendente Ubu Settete (2003-2007), il progetto NOVO CRITICO - incontri tra critica e nuova scena contemporanea (2008-2010), e dal 2010 realizzano ECCE PERFORMER - progetto di formazione e creazione per la scena contemporanea.

www.frosinitimpano.it

Sono per la prima volta al Festival.

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