Scheda Spettacolo

L'INSONNE

mercoledì 15 giugno ore 21.30

Lavanderia a Vapore, Collegno

L'INSONNE

Lab121

è garantito un servizio di navetta dalla fermata Fermi della metro alla Lavanderia a Vapore di Collegno. Il servizio è gratuito e non è necessaria la prenotazione. La navetta sarà disponibile da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo e per un’ora circa a fine spettacolo.

durata 1h

Alcuni ricordi sono sempre presenti nella nostra memoria. Altri che sembrano dimenticati riaffiorano all'improvviso, per chissà quale associazione di idee, spesso vividi come se non li avessimo mai cancellati. Lab121, vincitore del bando Inbox2015, conduce una vera e propria indagine teatrale sulla memoria, ispirandosi a Ieri di Agota Kristof. Una storia d'amore implacabile, un amore fantasma, la fuga dalla patria e l'ossessione per la scrittura. Con parole senza fronzoli letterari.

di Raffaele Rezzonico e Claudio Autelli
regia Claudio Autelli

liberamente tratto da Ieri di Agota Kristof
drammaturgia Raffaele Rezzonico e Claudio Autelli
con Alice Conti e Francesco Villano
scene e costumi Maria Paola Di Francesco
luci Simone De Angelis
suono Fabio Cinicola
responsabile tecnico Giuliano Bottacin
assistenti alla regia Piera Mungiguerra e Andrea Sangalli
voce registrata Paola Tintinelli

co-produzione Lab121, CRT Milano
spettacolo vincitore In-Box 2015
selezione Visionari Kilowatt Festival 2015
presentato in collaborazione con Fondazione Live Piemonte dal Vivo

Alcuni ricordi sono stampati per sempre nella nostra memoria.

Altri rimangono sepolti per anni in posti impensabili del cervello per poi riaffiorare all'improvviso, per chissà quale associazione, cristallini come non ce ne fossimo mai liberati. Altre volte ancora, invece, rimane soltanto una sensazione, un colore, un gusto o un immagine sgranata.
In questi casi la nostra immaginazione comincia a colmare i vuoti della memoria, attraversa la soglia del passato, entra dentro un'immagine del passato, la contempla, la particolareggia, capita che si perda in questo gioco di riviviscenza, o meglio, che si abbandoni a rivivere certi istanti.
Involontariamente si costruisce un altro tempo, una pausa nel normale fluire dal passato al presente. Come in un autunnale pomeriggio d'infanzia chiusi nel salotto di casa a guardar fuori dalla finestra, impalpabilmente ci si concede una seconda possibilità.
Agota Kristof ha lasciato il suo paese d'origine durante la rivoluzione Ungherese contro il regime sovietico. Fuggita con il marito e la figlia in fasce in Svizzera, ha lavorato per anni in una fabbrica di orologi. Qui ha imparato il francese e cominciato a scrivere i suoi romanzi nella nuova lingua. Ha sempre definito la sua scrittura una menzogna, un tentativo fallito di scrivere la propria storia, troppo insopportabile da raccontare.
La storia di Sandor è il suo ultimo romanzo.
Una coppia di fratelli. La figura archetipica dell'autrice
Figura ricorrente, microscopico nucleo di famiglia da conservare o recuperare, o ancora almeno da immaginare.
Sono loro a visitare la stanza dell'autrice, accompagnandone i pensieri e guidando la sua immaginazione nel comporre questa "storia d'amore impossibile".
Sandor aspetta l'arrivo di una donna Line che appartiene al suo passato. Un giorno lei arriva e la sua vita non sarà più la stessa.
Quello che avviene in questa composizione è un dialogo tra queste figure di fratelli e la loro autrice, loro prestano il loro corpo e la loro voce all'evocazione delle figure emerse dalla memoria dell'autrice, in un continuo salto tra rappresentazione e pensiero dell'anima che sta concependo questo mondo.
Ogni pertugio in questa stanza contiene una memoria, una via d'accesso dentro la testa dell'autore condannato a ricevere i suoi spettri.

LAB121 è un'associazione culturale con sede a Milano, nasce nel 2010, ed è un ente indipendente che si occupa di produzione, formazione teatrale e creazione di eventi in sinergia con altre realtà e associazioni culturali. La direzione artistica è affidata al regista Claudio Autelli.
Il progetto artistico nasce dall'esigenza di trovare un tempo e un luogo protetti, dove possa svilupparsi la messa a fuoco di una prassi teatrale laboratoriale, fuori dai rigidi tempi produttivi dei canali istituzionali.
Nel 2012 LAB121 ha collaborato alla co-produzione di Romeo e Giulietta per la regia di Claudio Autelli tra Fondazione Pontedera Teatro e Teatro Litta Stabile d'Innovazione di Milano.
Nel 2013/14 ha co-prodotto con CRT - Milano, Triennale - Teatro dell'Arte, L'insonne, progetto artistico a partire dall'opera letteraria della scrittrice ungherese Agota Kristof, che vede coinvolto il gruppo artistico di riferimento.
Nel giugno 2015 ha debuttato con uno studio de L'Inquilino a E45 Napoli Fringe Festival. Ad aprile 2016 è prevista la prima nazionale.
LAB121 gestisce uno spazio in affitto a Milano e persegue altre attività collaterali: Progetto Residenza artistica, L'attività di formazione, Sportello del teatrante in crisi.

www.lab121.it

La compagnia è per la prima volta al Festival.

 

Menu secondario