Scheda Spettacolo

PIXELATED REVOLUTION

mercoledì 21 giugno ore 19.30

Polo del '900, Torino

Prima nazionale

PIXELATED REVOLUTION

Una conferenza non accademica

durata 1h

Una conferenza "non accademica" nella quale Rabih Mroué, artista libanese residente a Berlino, si interroga sul ruolo di foto e video dei nostri cellulari nella documentazione della storia contemporanea. Rabih Mroué commenta alcuni momenti della guerra civile siriana proprio attraverso i materiali visivi dei telefonini, appassionatamente raccolti, rivelatori di sorprese. Ci porta a riflettere sulla nostra cultura visiva quando immagini come queste diventano simboli e icone. Non manca di emozionarci.

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di Rabih Mroué
regia Rabih Mroué

con Rabih Mroué
traduzione in inglese Ziad Nawfal 

produzione Berlin Documentary Forum - HKW, dOCUMENTA 13 Kassel, Spalding Gray Award 2010

presentato in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo

versione inglese con sottotitoli in italiano
traduzione Laura Bevione per il Festival delle Colline Torinesi 

Per Pixelated Revolution, conferenza "non accademica" creata nel 2012, Rabih Mroué raccoglie e commenta alcuni video che datano all'inizio della rivoluzione (guerra civile) siriana. Nelle immagini, le forze fedeli al regime, il cui sguardo incrocia l'obiettivo delle fotocamere dei cellulari branditi dai manifestanti. Questi ultimi destinati a cadere, fuori obiettivo, sotto i colpi dei loro assalitori. Rabih Mroué va in prima persona alla ricerca del senso di queste immagini, immergendosi nel cuore dei reportage contemporanei, necessariamente frammentari.

In un'epoca in cui immagini e video che testimoniano guerre e orrori riempiono lo spazio mediatico, Rabih Mroué non rinuncia ad interrogarsi sulla nostra cultura visuale. Quando l'immagine diventa simbolo e icona, l'emozione è l'unica risposta possibile? Fra arti visuali, teatro e storia, l'artista nato a Beirut propone un salutare passo indietro finalizzato a evidenziare le strutture sottese alle nostre rappresentazioni, una distanza che lascia spazio alla riflessione.

RABIH MROUE'
Rabih Mroué è artista visuale, attore e regista. Nato a Beirut nel 1967, vive attualmente a Berlino. Nel 1990 inizia a inserire performance e video all'interno delle sue opere teatrali. Mroué rimette in discussione le definizioni correnti di teatro così come la relazione fra lo spazio e la forma della performance, interrogandosi altresì sulla modalità in cui l'artista interagisce con gli spettatori.
Il suo lavoro, miscela di teatro, performance e arti plastiche, confonde i confini fra realtà e finzione, utilizzando video, fotografie e documenti storici allo scopo di rimettere in discussione tutta la potenza degli archivi.
Rabih Mroué è cofondatore del Beirut Art Centre, collaboratore della TDR (The Drama Review - NYC) e, in qualità di regista, collabora con la Kammerspiele di Monaco.

Rabih Mroué è al Festival con il suo 6º spettacolo, dopo Who's afraid of representation? (2007), How Nancy wished that everything was an April Fool's Joke (2008), Photo-Romance (2009 - coprodotto dal Festival), 33 tours et quelques secondes (2012 - coprodotto dal Festival), Probable title: zero probability (2013).

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