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martedì 11 ore 21, mercoledì 12 ore 19
Cavallerizza Reale, Torino

SPAM

una Sprechoper di Rafael Spregelburd

di Rafael Spregelburd
regia Rafael Spregelburd

interprete Lorenzo Gleijeses
musiche originali eseguite dal vivo e video project Alessandro Olla
spazio scenico Roberto Crea
light designer Gigi Ascione
movimenti coreografici Marco Mazzoni
aiuto regia Manolo Muoio
assistente alla regia Laura Amalfi
traduzione italiana Manuela Cherubini
area tecnica Rosario D'Alise     
collaborazione alla creazione musicale Zypce
realizzazione scene e oggetti Michele Gigi
motion grafics Elisa Marras (Multiforme)
illustrazioni Valentina Olla
apparizioni in video Maria Alberta Navello, Laura Amalfi, Pino Frencio, Patrizia Frencio, Manolo Muoio
voci documentari Eblaiti Laura Amalfi, Manolo Muoio
fotografia Caravaggio cinese Nicolás Levin  
ufficio stampa Paola Rotunno
organizzazione Luca Marengo

un progetto di Lorenzo Gleijeses e Rafael Spregelburd
prodotto da
 Fondazione Campania dei Festival  - Napoli Teatro Festival Italia, Festival delle Colline Torinesi,Teatro Stabile di Calabria, Teatro a Corte, TiConZero
in collaborazione con Ambasciata Argentina in Italia

durata 1h30'

Nato nel 2010 dall'incontro tra uno dei più importanti drammaturghi della scena mondiale, Rafael Spregelburd, e l'attore e regista italiano Lorenzo Gleijeses, Spam è la storia di un professore universitario che, rispondendo ad una e-mail, scivola in un complicatissimo intrigo internazionale che coinvolge banche, conti su Pay Pal e uno zio assassino a Kuala Lumpur. E' il dramma risibile di un uomo perduto in una rete culturale tanto quotidiana quanto assurda. È l'epopea di un uomo che, soffrendo di una temporanea amnesia, prova a ricostruire la propria identità a partire dalle tracce lasciate nel pc: tra bambole cinesi contraffatte e smoking di James Bond.  
Si tratta di 31 scene brevi, sorteggiate dall'attore in ordine casuale. Dalla frammentazione di questo racconto - emozionale, disperato, comico - scaturiscono le molteplici letture che costituiscono la ricchezza espressiva del testo: dietro all'azione costruita su elementi della cultura pop (James Bond, leggende metropolitane, Karaoke, Google Translator), lo spettatore riconoscerà tracce di Walter Benjamin, di Freud, di Lacan, di Žižek.
Spam sancisce il ritorno alla scrittura di Spregelburd (che non componeva nuove opere da un biennio) e il suo debutto alla regia sui palcoscenici italiani.
Il monologo è scritto in forma di Sprechoper (un'opera parlata) con un musicista dal vivo.  La composizione d'ensemble di Alessandro Olla, in collaborazione con l'argentino Zypce, si basa sulla sperimentazione elettronica e l'ibridazione acustica, tramite l'uso di strumenti non convenzionali, rumori di macchine industriali, video documentari e paesaggi sonori con diversi gradi di virtualità.

RAFAEL SPREGELBURD
Allievo di drammaturgia e regia di Ricardo Bartis, Mauricio Kartun e José Sanchis Sinisterra, le attività di Spregelburd nell'ambiente teatrale di Buenos Aires sono molteplici: è regista, autore, traduttore e attore di teatro e cinema. Il suo teatro è ibrido, meticcio e polemico; la sua opera rifugge ogni moda o etichetta, un teatro di linguaggio e di terre sconosciute che gli è valso numerosi premi, fra i quali il Tirso de Molina per La stupidità, due volte Premio Ubu per Bizarra e Lucido, il Casa de las Américas di Cuba per La paranoia, il Premio Nacional per La cocciutaggine, il Premio Municipal per Cucha de almas, quello del Festiva del Cinema di Lleida come miglior attore  nel film El hombre de al lado.
Con un'ampia prospettiva internazionale, è editorialista culturale del quotidiano argentino Perfil, collaboratore fisso della rivista tedesca Humboldt, è stato autore del Royal Court Theatre di Londra, autore residente per il Deutsches Schauspielhaus di Amburgo, la Akademie Schloß Solitude e il Theaterhaus di Stoccarda, autore e regista ospite in diverse occasioni alla Schaubühne e all'Hebbel-Theater di Berlino, al Nationaltheater di Mannheim, al Badisches Staatstheater di Karlsruhe; le sue opere sono state allestite in prestigiosi teatri nel mondo, tra cui il Münchner Kammerspiele di Monaco, il Staatstheater di Stoccarda, lo Schauspielfrankfurt, il Teatro Helénico in Messico, il Kosmos Theater di Vienna, Studio 66 di Vancouver, la Sala Beckett, il Teatre Lliure e il Festival Grec di Barcellona, il Théâtre de Chaillot di Parigi, il Napoli Theatro Festival, l'Angelo Mai di Roma, il festival Prospettiva di Torino, il Théâtre de Marigny di Parigi, Il Piccolo Teatro di Milano.
E' fondatore, insieme ad Andrea Garrote, della compagnia El Patrón Vázquez, presente in numerosi festival in Spagna, Germania, Francia, Italia, Inghilterra, Galles, Svezia, Svizzera, Repubblica Ceca, Portogallo, Slovacchia, Colombia, Repubblica Dominicana, Brasile, Uruguay, Messico, Ecuador, Cuba, Stati Uniti, Canada e Venezuela.
La sua opera, che raccoglie più di trenta titoli, è stata tradotta in inglese, francese, italiano, tedesco, portoghese, svedese, catalano, valenciano, ceco, russo, polacco, greco, croato, turco e fiammingo, e pubblicata in Argentina, Spagna, Messico, Germania, Repubblica Ceca, Italia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Francia.
È traduttore scelto per l'America Latina dell'opera di Harold Pinter. Ha tradotto anche Sarah Kane, Steven Berkoff, Mark Ravenhill, David Harrower, Marius von Mayenburg, Reto Finger, fra gli altri.
Alcuni titoli fra i suoi testi più importanti: Destino de dos cosas o de tres (1992), Raspando la cruz (1997), La stravaganza (1997), La modestia (1999), Un momento argentino (2001), La stupidità (2003), Il panico (2003), Bizarra (2003), Lucido (2006), La paranoia (2007), Acassuso (2007), Buenos Aires (2007), Todo (2009), Apátrida (2011), Spam (2012).

LORENZO  GLEIJESES
Debutta in teatro nel '91 con il padre Geppy e con Regina Bianchi. Ancora giovanissimo ha la possibilità di lavorare con Squarzina, Pugliese, Guicciardini, oltre che con lo stesso Geppy Gleijeses. Nel 2000 ha la prima esperienza nel cinema, con un ruolo da protagonista nel film Gabriele al fianco di Mario Scaccia. Ritornerà al cinema nel 2009 al fianco di Kim Rossi Stuart, Filippo Timi, Paz Vega e Valeria Solarino in Vallanzasca, gli angeli del male per la regia di Michele Placido e come  co-protagonista al fianco di Gabriele Lavia e Laura Chiatti nel film Iago.
Dal 2000 al 2004 incontra diversi tipi di pedagogie teatrali, lavorando con Lindsay Kemp, Eimuntas Nekrosius, Yoshi Oida, Eugenio Barba, il Workcenter di Jerzy Grotowski, Augusto Omolù, Michele Di Stefano/mk.
Nel 2004 è Romeo nel Romeo e Giulietta diretto da Nikolaj Karpov. Dal 2001 è allievo di Julia Varley dell'Odin Teatret, insieme creano lo spettacolo Il figlio di Gertrude per il quale riceve il Premio Ubu 2006 come giovane attore. Nel 2007 è Enrico V (Il Principe Hal) nel Falstaff  per la regia di Mario Martone, al fianco di Renato Carpentieri e nello stesso anno avora con Egumteatro in Che Tragedia!. L'esausto o il profondo azzurro, spettacolo di Lorenzo Gleijeses con la collaborazione di Julia Varley, debutta al Teatro Mercadante (che coproduce lo spettacolo) nel maggio 2008.
Nel 2008 è Luigi Strada in Ditegli sempre di sì di Eduardo De Filippo al fianco di Geppy Gleijeses e Gennaro Cannavacciuolo, Nel 2009 è Oreste in Ifigenia in Tauride di Goethe, prodotto dal CTB  per la regia di Cesare Lievi. Sempre con Lievi nel 2011-2012 è protagonista de il Principe di Homburg di Kleist. Nel 2011 crea, interpreta e firma la regia per il Napoli Teatro Festival Italia della site specific performance A portrait of the artist as a young man.  
Nel 2012 inizia la collaborazione con Rafael Spregelburd.Ancora nel 2012 interpreta Zio Vanja nell'omonimo testo di Cechov per la Fondazione TPE.
Dal 2009 è ideatore e direttore artistico di Quirino Revolution MAD, festival internazionale che ha aperto lo storico teatro romano all'innovazione e alla sperimentazione teatrale e all'investigazione dei nuovi linguaggi delle arti performative.  
Nel 2011 inizia la collaborazione con Fanny & Alexander sul progetto Discorsi che sarà composto da sei assoli, e che vedrà la sua completa realizzazione nel 2014. Gli altri cinque attori che interpreteranno gli assoli sono Sonia Bergamasco, Marco Cavalcoli, Fabrizio Gifuni, Chiara Lagani e Francesca Mazza.

Spregelburd è per la seconda volta al Festival: nel 2011 il suo testo L'entêtement è stato allestito al Festival in anteprima assoluta, in coproduzione con il Festival d'Avignon, dal regista e attore francese Marcial di Fonzo Bo.

spregelburd.com.ar

Anche Lorenzo Gleijeses partecipa al Festival per la seconda volta dopo Che tragedia! nel 2008.

lorenzogleijeses.com

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