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sabato 7 giugno ore 21
Tempio Valdese, Torino

Prima Nazionale

GIORNI MIGLIORI

Il racconto delle partenze

di Laura Pariani
regia Giovanni Boni e Renzo Sicco

in scena Sonia Belforte, Cristiana Voglino, Marco Pejrolo, Luca Busnengo, Luca Occelli, Fulvia Romeo e Andrea Fardella
con la partecipazione di Valeria Tron al canto, Luca Zanetti alla fisarmonica 
e le voci del Coro Valdese di Torino
canzoni gentilmente concesse dal repertorio di Antonella Ruggiero
in collaborazione con Roberto Colombo 

produzione Assemblea Teatro

durata 1h 30'

Diverse volte abbiamo lavorato sul tema delle migrazioni italiane verso le "americhe" (Il contadino che allevava parole 1995, Un paese di sole donne 2001, Radici profonde 2005, Nato per volare 2007). Il nostro incontro con le comunità italiane latinoamericane e altresì con le popolazioni di diversi paesi del Sud America ci spinge ad una ulteriore riflessione ed al racconto delle partenze, delle separazioni, degli abbandoni che hanno segnato la vita di tante famiglie italiane un secolo fa, a cui fanno oggi seguito quelle di chi compie il medesimo viaggio a ritroso per ritrovarsi dalla parte opposta dell'oceano per ragioni di sopravvivenza. Ieri, verso la "Merica", erano soprattutto gli uomini che migravano alla ricerca di fortuna, lasciando madri e promesse spose ad aspettare. Oggi sono le donne del Sudamerica (ma non solo) ad arrivare in Europa e in Italia lasciando a casa figli, mariti e genitori. La narrazione corale, insegue le speranze e le delusioni di chi quotidianamente vive le piccole vittorie, le difficoltà e i sogni del nuovo approdo. Nell'oscillazione tra presente e passato, nel ricucire una trama che ricompone il dritto e il rovescio della tela, il testo svela tante vite affacciate sulla speranza di giorni migliori. La profonda umiltà dello sradicamento con le radici ben piantate a resistere dentro la terra del passato che chiama vicino, pur da lontano. Uno spettacolo che vuole essere memoria del presente, e monito di fronte all'incapacità degli italiani e degli europei di affermare come Lampedusa sia non solo luogo di forte disperazione ma una porta simbolica di questo destino o molto di più. Un segnale di speranza e uno sguardo rivolto al futuro.

ASSEMBLEA TEATRO
Assemblea Teatro opera a Torino professionalmente dal 1976 e dal 2005 è riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali quale Teatro Stabile di Innovazione per la Ricerca e la Sperimentazione. La compagnia porta con successo i suoi spettacoli in giro per l'Europa e per il mondo ottenendo ovunque significativi riconoscimenti.
Tra gli spettacoli più recenti: Storia di Cesare Pavese di Davide Lajolo, Ai pe' de sta mountanho di Valeria Tron, Pablo Y Matilde di Luis Sepúlveda, Dove vanno a finire i palloncini di Renato Rascel, Jack Frusciante è uscito dal gruppo di Enrico Brizzi, Le montagne di Don Patagonia di Laura Pariani, Il peso della farfalla di Erri De Luca. Tra i successi storici: In fra li casi de la vita e le magie de' cieli libertà vo' cercando e L'ultima notte di Giordano Bruno di Renzo Sicco, Gianni detto Burrasca di Gian Luigi Gherzi, Il deserto dei tartari nel riadattamento di Guido Davico Bonino realizzato alla Fortezza di Fenestrelle, Camaleonte - Io cambio pelle realizzato nelle maggiori discoteche del Piemonte, Emmedue realizzato con la partecipazione straordinaria di Alessandro Bergonzoni, Gabriele Romagnoli, Gad Lerner, Claudio Sala, Più di mille giovedì - La storia delle Madres de Plaza de Mayo rappresentato anche a Montecitorio e in Plaza de Mayo a Buenos Aires.
Assemblea Teatro cura dal 1986 la rassegna "Insolito" e dal 1993 "Domenicamattinateatro" presso il Teatro Agnelli di Torino ed è rappresentante per il Piemonte del Premio Scenario e Ustica.

Assemblea Teatro è per la terza volta al Festival dopo Viva la vida! di Pino Cacucci nel 2011 e La bambina che raccontava i film di Hernan Rivera Letelier nel 2012.

assembleateatro.com

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