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mercoledì 10 giugno, ore 19.30
Teatro Gobetti, Torino

JESUS

di Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Vincenzo Todesco
regia Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Vincenzo Todesco

parole di Enrico Castellani
con Valeria Raimondi
e con Enrico Castellani
scene Babilonia Teatri
luci e audio Babilonia Teatri/Luca Scotton
costumi Babilonia Teatri/Franca Piccoli
foto di Eleonora Cavallo

produzione Babilonia Teatri
coproduzione La Nef / Fabrique des Cultures Actuelles Saint-Dié-des-Vosges, MESS International Theater Festival Sarajevo
in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione; con il sostegno di Fuori Luogo La Spezia
laboratorio teatrale in collaborazione con l'Associazione ZeroFavole realizzato col contributo della Fondazione Alta Mane Italia
lo spettacolo è stato scelto da Emma Dante per il 67° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza

durata 50'

jesus è il nome del fidanzato di madonna
jesus è un paio di jeans
jesus è una miniserie televisiva
jesus gioca nell'inter
jesus tifa per suor cristina
jesus è il miglior amico del grande lebowsky
jesus è l'uomo più famoso del mondo
jesus lo conoscono tutti
jesus è di tutti
tutti per jesus
jesus per tutti

Jesus racconta l'ipocrisia, la violenza, il basso materialismo della società contemporanea utilizzando la parodia e l'invettiva.
Jesus esprime un intimo anelito di spiritualità, sia essa religiosa o laica.
Jesus è provocazione e tenerezza. E' sacralità e dissacrazione. E' critica sociale e riflessione intima.

Jesus è un punto di domanda.
Spesso sopito. Assente. Respinto o ignorato.
Capita che torni a bussare. Ci si pari davanti. Improvviso. E sbarri la strada. La ostacoli e la blocchi. Senza remore né pietà.
Un punto di domanda che non ha risposta. Non una. Non data. Non preconfezionata.
Jesus è stato un uomo.
È diventato una religione, due, tre, quattro...
È diventato un credo, un simbolo, una speranza, una ragione, un esempio, una guida, un rifugio, un bersaglio.
Chi è oggi. Cosa rappresenta e chi lo rappresenta.
Chi ne ha bisogno.
Chi lo usa.

BABILONIA TEATRI
Babilonia Teatri è diretta da Enrico Castellani e Valeria Raimondi.
Babilonia Teatri è per un teatro rock, per un teatro pop, per un teatro punk.
Tra le compagnie più innovative del panorama teatrale contemporaneo, si è imposta sulla scena italiana per il suo sguardo irriverente e divergente sull'oggi. Il suo stile fuori dagli schemi intende il teatro come specchio della società e della realtà. Attraverso l'uso intelligente di nuovi codici visuali e linguistici muove la necessità e l'urgenza dell'interrogazione, per far emergere conflitti e tensioni, con ironia e cinismo, affetto e indignazione. Babilonia Teatri ha ricevuto numerosi riconoscimenti: il Premio Scenario 2007; il Premio Speciale Ubu 2009 per la capacità di rinnovare la scena, mettendo alla prova la tenuta del linguaggio e facendo emergere gli aspetti più inquieti e imbarazzati del nostro stare nel mondo attraverso l'uso intelligente di nuovi codici visuali e linguistici; il Premio Vertigine 2010; il Premio Off del Teatro Stabile del Veneto; il Premio Ubu 2011 come migliore novità italiana per The end, anche in nomination come spettacolo dell'anno; il premio Hystrio 2012 alla Drammaturgia; il Premio Franco Enriquez 2012 per l'impegno civile; il Premio Associazione Nazionale dei Critici di Teatro 2013.

Babilonia Teatri è per la terza volta al festival dopo Pornobboy nel 2009 e The Best of nel 2010.

babiloniateatri.it

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