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sabato 18 giugno ore 21.30 domenica 19 giugno ore 19.30
Teatro Astra, Torino

Prima Nazionale

HEARING

di Amir Reza Koohestani
regia Amir Reza Koohestani

assistente alla regia Mohammad Reza Hosseinzadeh
con Mona Ahmadi, Ainaz Azarhoush, Elham Korda, Mahin Sadri
video e direzione tecnica Ali Shirkhodaei
musiche Ankido Darash e Kasraa Paashaaie
suono Ankido Darash
luci Saba Kasmei
scena Amir Reza Koohestani assistito da Golnaz Bashiri
costumi e oggetti di scena Negar Nemati
secondo assistente Mohammad Khaksari
direzione di scena Mohammad Reza Najafi
assistente ai costumi Negar Bagheri
direttori di produzione Mohammad Reza Hosseinzadeh e Pierre Reis
tour manager Pierre Reis

produzione Mehr Theatre Group
coproduzione La Bâtie - Festival de Genève, Künstlerhaus Mousonturm Frankfurt am Main, BOZAR - Centre for Fine Arts Brussels

versione originale con sopratitoli in italiano
traduzione Laura Bevione per il Festival delle Colline Torinesi

prima nazionale
presentato in collaborazione con Fondazione Live Piemonte dal Vivo
nell'ambito di Scene d'Europa

NOTE DI REGIA

Uno o due anni fa, mentre guardavo per la seconda (o terza) volta Compiti a casa di Abbas Kiarostami, pensai che quei ragazzini che, in risposta alle domande apparentemente semplici del regista come "cos'è l'incoraggiamento?" o "hai fatto i compiti?", fissavano confusi la camera o il soffitto, sembravano molto strani. Non intendo "malati", ma se al giorno d'oggi un bimbo fosse così impaurito di rimanere da solo di fronte ad una telecamera in una stanza chiusa tanto da piangere e da chiedere che la porta non venga chiusa, certo lo porterebbero da un terapista. Ma durante la guerra, sotto i missili di Saddam, quando l'unico pensiero era la sopravvivenza, non c'erano molte persone, eccetto qualcuno come Kiarostami, che si occupassero della salute mentale ed emotiva dei bambini. Tempo dopo, ho scoperto che uno dei bimbi del film, Bahman, era uno dei figli del regista. Mi ricordo che la prima volta che incontrai Kiarostami, quando seppe che ero nato nel 1978, mi disse che suo figlio aveva la mia stessa età. Quindi quei bambini erano un'immagine della mia stessa infanzia. Anch'io dovevo essere stato come loro (se non peggio).
Com'è dunque possibile che una persona con quel tipo di infanzia voglia, da intellettuale, evidenziare il meglio di quella società? In questo spettacolo, cerco una connessione tra quello che siamo oggi e la nostra infanzia e adolescenza durante e dopo la guerra. Ma, a differenza del film, intendo osservare questo cambiamento nelle donne. Amir Reza Koohestani

SINOSSI
Il dormitorio femminile era simile ad un castello inespugnabile.
Le porte e le finestre avevano mille di tipi diversi di grate, serrature, barriere, i vetri erano spessi e all'entrata le guardie facevano sempre dei controlli. Superata la porta di ingresso, prendeva vita un mondo femminile in cui ogni presenza maschile era bandita. Se occorreva far venire un tecnico per aggiustare l'aria condizionata, si annunciava al microfono: "Gentili ragazze, siete pregate di sistemare bene il vostro jihab, sta per salire un uomo". Ora, supponiamo che in una situazione simile, un giorno, una ragazza senta un uomo in una stanza... Così inizia lo spettacolo.


AMIR REZA KOOHESTANI nato nel 1978 a Shiraz, Iran, a 16 anni pubblica i primi racconti sul giornale locale. Dopo aver studiato cinema ed aver avuto una breve esperienza come attore, si dedica alla stesura del suo primo testo: And The Day Never Came (1999), mai rappresentato, e The Murmuring Tales (2000) che riceve l'acclamazione della critica in occasione del Fadjr International Theatre Festival a Teheran. Con il suo terzo spettacolo, Dance On Glasses (2001), in tournée per quattro anni, Amir Reza Koohestani guadagna una notorietà internazionale. Anche gli spettacoli successivi, Recent Experiences (2003), Amid the Clouds (2005), Dry Blood & Fresh Vegetables (2007) e Quartet: A Journey North (2008), vengono rappresentati tutti con grande successo in Europa.
Nel 2006 crea Einzelzimmer su commissione della Schauspielhaus di Koln e nel 2009 Des utopies? su commissione del Nouveau Théâtre de Besançon e in collaborazione con il giapponese Oriza Hirata e il francese Sylvain Maurice; lo spettacolo gira in Francia e in Giappone.
Dopo due anni di studio a Manchester, torna a Teheran, dove nel 2009 crea Where Were You on January 8th?, spettacolo che gira Europa, Brasile e Giappone, e nel 2011 un adattamento di Ivanov di Checov. Nel 2012 il film Modest Reception, scritto con l'attore e regista Mani Haghighi, riceve il
Netpac Award alla Berlinale. Sempre nel 2012 crea la performance The Fourth Wall, adattamento da Tim Crouch, rappresentata un centinaio di volte in una galleria d'arte a Teheran. Nel 2013 il Festival Actoral di Marseille gli commissiona un nuovo lavoro: Timeloss (un seguito di Dance on Glasses), messo in scena con successo in Europa e a New York e Los Angeles.
Tra il 2014 e il 2015 in occasione di una residenza presso l'Akademie Schloss Solitude di Stuttgart, scrive Hearing, che debutta a luglio a Teheran.
I suoi lavori, scritti per la compagnia Mehr Theatre Group, si propongono di dar vita ad un teatro lontano da quello tradizionale iraniano e basato su una regia e una recitazione influenzate dallo stile cinematografico.

www.mehrtheatregroup.com

La compagnia è per la 4a volta al Festival dopo Dance on glasses nel 2005, Amid the Clouds nel 2006 e Recent Experiences nel 2008.

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