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domenica 18 giugno ore 21.30
Teatro Astra, Torino

MASCULU E FÌAMMINA

di Saverio La Ruina
regia Saverio La Ruina

con Saverio La Ruina
musiche originali Gianfranco De Franco
collaborazione alla regia Cecilia Foti
scene Cristina Ipsaro e Riccardo De Leo
disegno luci Dario De Luca e Mario Giordano
audio e luci Mario Giordano
organizzazione Settimio Pisano 

produzione Scena Verticale

il primo reading in fieri è stato presentato a settembre 2015 nell'ambito del Festival Garofalo Verde di Roma

L'idea di base è che un uomo semplice parli con la madre. Una madre che non c'è più. Lui la va a trovare al cimitero. Si racconta a lei, le confida con pacatezza di essere omosessuale, "o masculu e fìammina cum'i chiamàvisi tu", l'esistenza intima che viveva e che vive.
Non l'ha mai fatto, prima. Certamente questa mamma ha intuito, ha assorbito, ha capito tutto in silenzio. Senza mai fare domande. Con infinito, amoroso rispetto. Arrivando solo a raccomandarsi, quando il figlio usciva la sera, con un tenero e protettivo "Statti attìantu". Ora, per lui, scatta un tipico confessarsi del sud, al riparo dagli imbarazzi, dai timori di preoccupare. Forse con un piccolo indicibile dispiacere di non aver trovato prima, a tu per tu, l'occasione di aprirsi, di cercare appoggio, delicatezza.
E affiorano memorie e coscienze di momenti anche belli, nel figlio, a ripensare certi rapporti con uomini in grado di dare felicità, un benessere che però invariabilmente si rivelava effimero, perché le cose segrete nascondono mille complicazioni, destini non facili, rotture drammatiche.
Nei riguardi di quella madre, pur così affettuosa e misteriosamente comprensiva, si percepisce comunque qualche rammarico, qualche mancata armonia. Ma tutto è moderato, è fatalistico, è contemplativo.
In un meridione con la neve, tra le tombe, finalmente con la sensazione d'essere liberi di dire.

SCENA VERTICALE
Scena Verticale nasce nel 1992 a Castrovillari (CS) per opera di Saverio La Ruina e Dario De Luca, direttori artistici del gruppo. Nel 2001 si aggiunge alla compagnia Settimio Pisano che ne cura l'aspetto organizzativo. La compagnia debutta nel 1996 con La Stanza della memoria, testo e regia di Saverio La Ruina e Dario De Luca. Uno studio dello spettacolo giunge finalista al Premio ETI Vetrine '96, mentre il testo ottiene nello stesso anno una segnalazione al Premio Nazionale Teatrale Città di Reggio Calabria presieduto da Ugo Ronfani.
Con de-viados (dal progetto finalista al Premio Scenario '97), di Saverio La Ruina, regia di Saverio La Ruina e Dario De Luca, debutta al festival Teatri 90 di Milano nel 1999.
Nel 2000 Hardore di Otello (tragedia calabro-scespiriana), testo e regia di Saverio La Ruina, è proposto in forma di studio a Roma all'interno del "Maggio cercando i teatri" organizzato dall'ETI e debutta al festival di Santarcangelo.
Nel 2002 debutta al Festival delle Colline Torinesi Amleto ovvero Cara mammina di Saverio La Ruina. Kitsch Hamlet di Saverio La Ruina (testo segnalato al Premio Ugo Betti 2005), debutta nel 2004
al Teatro Vascello di Roma nella stagione di teatro contemporaneo organizzata dall'ETI.
Nell'estate 2006 Elettra. Tre variazioni sul mito, diretto da Dario De Luca con Alvia Reale nel ruolo della protagonista, è allestito per il festival Magna Graecia Teatro 2006 e viene rappresentato in alcuni siti archeologici calabresi.
Dissonorata, scritto, diretto e interpretato da Saverio La Ruina, è presentato nel 2006 in anteprima nazionale al festival Benevento Città Spettacolo e in prima nazionale al festival Bella Ciao, diretto da Ascanio Celestini. Per l'interpretazione e la drammaturgia di questo spettacolo, Saverio La Ruina riceve due Premi Ubu 2007 nelle categorie"Migliore attore" e "Migliore testo italiano" ed è nella terna dei finalisti al Premio ETI - Gli Olimpici del Teatro 2007 nella categoria "Migliore interprete di monologo". Il testo dello spettacolo riceve inoltre una segnalazione speciale al Premio Ugo Betti 2008 per la drammaturgia. Lo spettacolo effettua oltre trecento repliche in Italia e all'estero.
Nel 2007 debutta Le tre malebestie - Luigi Sturzo, diretto da Dario De Luca, allestito per il progetto Storie Interrotte promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, realizzato in collaborazione con l'ETI e Rai Radio 3.
Nel 2009 debutta al festival Teatri delle Mura di Padova U Tingiutu. Un Aiace di Calabria di Dario De Luca, il cui testo giunge finalista al Premio Riccione per il Teatro 2009.
La Borto debutta al Teatro India di Roma nel novembre 2009. Saverio La Ruina, autore, regista e interprete di questo spettacolo, riceve il Premio Ubu 2010 per il "Migliore testo italiano" e una nomination nella categoria "Migliore attore".
Nel 2010, per il percorso drammaturgico di Dissonorata e La Borto, Saverio La Ruina riceve il Premio Hystrio alla Drammaturgia.
Italianesi, scritto e interpretato da Saverio La Ruina, debutta al Teatro India di Roma nel 2011. Saverio La Ruina riceve il Premio Ubu 2012 nella categoria "Migliore attore" e "Italianesi" una nomination come "Migliore testo italiano" (già tra i finalisti del Premio Riccione per il Teatro).
Nel 2012 debutta al festival Inequilibrio di Castiglioncello Morir sì giovane e in andropausa, primo capitolo della Trilogia del fallimento diretta da Dario De Luca. Il secondo capitolo Và pensiero che io (ancora) ti copro le spalle debutta nel 2014 al festival Primavera dei Teatri.
Nel 2015 Saverio La Ruina debutta al Teatro Elfo Puccini di Milano con Polvere. Dialogo tra uomo e donna, per il quale riceve due Premi Enriquez: per la drammaturgia e come migliore attore. Sempre nel 2015 La Ruina riceve il Premio Lo Straniero dell'omonima rivista diretta da Goffredo Fofi e il Premio Annibale Ruccello alla drammaturgia.
Nel 2016 debutta a Primavera dei Teatri Il Vangelo secondo Antonio di Dario De Luca e al Piccolo Teatro di Milano Masculu e fìammina di Saverio La Ruina.
Gli spettacoli della compagnia hanno effettuato tournée internazionali con repliche in USA, Argentina, Russia, Francia, Germania, Belgio, Inghilterra, Irlanda, Croazia, Bosnia, Albania, Svizzera.

La compagnia è per la 6ª volta al Festival, dopo Amleto, ovvero cara mammina nel 2002, Kitsch Hamlet nel 2004, Dissonorata nel 2007, La borto nel 2010 e Italianesi nel 2012.

scenaverticale.it

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