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sabato 16 ore 22 e domenica 17 ore 20
Teatro Astra, Torino

EMPIRE

di Milo Rau
regia Milo Rau

ideazione Milo Rau
testo e performance Ramo Ali, Akillas Karazissis, Rami Khalaf, Maia Morgenstern
drammaturgia e ricerca Stefan Bläske, Mirjam Knapp
scenografia e costumi Anton Lukas
video Marc Stephan
musiche Eleni Karaindrou
sound design Jens Baudisch
tecnico Aymrik Pech
assistente alla regia Anna Königshofer
assistente alla scenografia e costumi Sarah Hoemske
stagista assistente alla regia Laura Locher
stagista assistente alla drammaturgia Marie Roth, Riccardo Raschi
sottotitoli Mirjam Knapp, Raman Khalaf (operatori), IIPM (traduzione)
direttore di produzione Mascha Euchner-Martinez, Eva-Karen Tittmann

una produzione IIPM – International Institute of Political Murder
in collaborazione con Zürcher Theater Spektakel, the Schaubühne am Lehniner Platz Berlin e Steirischer Herbst festival Graz;
il sostegno di The Senate Administration for Culture and Europe in Berlin, Capital Culture Fund Berlin, Pro Helvetia and Migros Cultural Center;
e il supporto di Cultural Promotion Canton St.Gallen e Schauspielhaus Graz

Cosa s’intende per “rifugio”? E cosa significa “casa”? Come si possono raccontare a teatro dolore, perdita, necessità di ricominciare?
Capitolo finale della Trilogia sull’Europa, Empire è frutto di una riflessione durata tre anni sul mito e sulla realtà dell’Europa e presenta le biografie di uomini che sono giunti nel Vecchio Continente come rifugiati.
Dopo aver esplorato l’amnesia ideologica dell’Europa occidentale in The Civil Wars; la guerra e la conseguente migrazione forzata nella ex Jugoslavia, in Russia e in Germania in The Dark Ages, in questo terzo spettacolo attori provenienti da Grecia, Siria e Romania raccontano storie riguardanti reali e attuali tragedie artistiche: tortura, fuga, sofferenza, morte e rinascita. Che ne è di tutti coloro ai quali la crisi economica e la guerra hanno sottratto beni e patria?
Empire esplora le radici culturali dell’Europa, ne analizza l’attuale situazione politica e ne prefiguraa il futuro: emerge così l’immagine di un continente schizofrenico, ancora legato ai miti dell’antichità eppure capace di mettere in atto un nuova, raffinata, forma di imperialismo.

MILO RAU
I critici l'hanno definito come l'artista contemporaneo "più autorevole" (Die Zeit), "più premiato" (Le Soir), "più interessante" (De Standaard) e "più ambizioso" (The Guardian).L'autore e regista svizzero Milo Rau (nato nel 1977) sarà direttore artistico dell'olandese NTGent a partire dalla stagion 2018/19. Milo Rau ha compiuto studi sociologia e di lingua e letteratura tedesca e romanza presso le Università di Parigi, Berlino e Zurigo, seguendo le lezioni, fra gli altri, di Pierre Bourdieu e Tzvetan Todorov. A partire dal 2002 ha realizzato oltre cinquanta spettacoli e poi film, libri e azioni teatrali. I suoi lavori sono stati ospitati dai principali festival internazionali, quali i Theatertreffen di Berlino, il Festival d'Avignone, la Biennale Teatro di Venezia, le Festwochen di Vienna e il Kunstenfestivaldesarts di Bruxelles, e sono  stati in tournée in più di trenta paesi in tutto il mondo. Milo Rau ha ricevuto numerosi riconoscimenti: gli ultimi in ordine di tempo sono stati, nel 2017, il Peter-Weiss-Prize, il 3sat-Prize e il Saarbrucken Poetry Lectureship for Drama. Nel 2016, invece, il regista si è aggiundicato il prestigioso World Theatre Day ITI Prize. Il più giovane a vincere questo premio dopo Frank Castorf e Pina Bausch. Nel 2017 Milo Rau è stato votato quale "Regista dell'anno" dai critici consultati in un referendum condotto dalla Deutsche Bühne. Milo Rau è anche critico televisivo, conferenziere e scrittore assai prolifico.

RAMO ALI
Nato nel 1985 a Qamishili, nel nord della Siria, ha partecipato come attore a numerosi festival in Siria e Libano. Dopo lo scoppio della guerra, nel 2011, scappa in Germania dove, accolto quale rifugiato, inizia a lavorare all’Accademia di Teatro di Ulm e al Teatro Giovanile di Augsburg.

AKILLAS KARAZISSIS
Nato ad Atene nel 1957, agli inizi degli anni Ottanta si trasferì a Heidelberg per studiare scienze politiche ma, nel 1985, cominciò la propria carriera in teatro, come attore e regista. Ha collaborato con il Teatro Nazionale Greco, il Theseum Ensemble di Atene, La Mama di New York, il Theater an der Winkelwiese di Zurigo, la Theaterhaus di Jena, il Landestheater Thüringen e il Teatro di Heidelberg Theatre. Dal 2005 scrive e mette in scena i propri testi.

RAMI KHALAF
Nativo di Damasco (1983), città dove ha iniziato i propri studi teatrali e la propria carriera – anche televisiva - abbandona la Siria nel 2012. Dopo aver attraversato vari stati europei, ora vive a Parigi dove lavora per una radio dell’opposizione siriana e partecipa a progetti teatrali in Francia e Germania.

MAIA MORGENSTERN
Nata a Bucarest nel 1962, è attrice assai nota in Romania e all’estero grazie alla sua partecipazione a numerose pellicole di successo, quali Nostradamus (1994) with Rutger Hauer e La passione di Mel Gibson in cui interpretava Maria. Nel 2012 è diventata direttrice artistica del Teatro Ebraico di Bucarest.

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